lunedì 27 luglio 2015

Google: le pubblicità d'intermezzo delle app verranno rimosse

Google ha appena pubblicato uno studio semplice e conciso in cui dice chiaramente che le pubbicità interstiziali delle app sono inutili.
Ma che cosa sono queste "interstizqualcosa"? Per semplificare le chiameremo pubblicità d'intermezzo, ossia quelle pagine pubblicitarie che compaiono tra il link di destinazione e quello originale. Avete presente quando cliccate su un indirizzo e vi apre una nuova pagina pubblicitaria che chiudete istantaneamente? Esatto, sono quel tipo di pubblicità.

Lo studio di google ci rivela che, attraverso l'uso della versione mobile di Google+ (eh sì, si sono guardati in casa prima), solo il 9% cliccava sul fastidiosissimo pulsante "Scarica l'app" mentre ben il 69% chiudeva addirittura la pagina di G+.
Non ci è dato sapere cosa facesse il restante 22% ma probabilmente hanno cliccato su una pubblicità porno.
Non sappiamo neanche quanto sia il 69% di 1 (il numero di utenti di G+). In realtà lo sappiamo ma siamo pigri.

In definitiva quelli di Google hanno provato a fare qualche esperimento, inserendo un banner pubblicitario "Smart", meno intrusivo del precedente e nettamente più piccolo, ottenendo questi risultati:


  • Gli utenti giornalieri attivi su G+ sono incrementati del 17% (il 17% di 1 utente è pur sempre un misero 0.17)
  • Le installazioni delle app di G+ su iOS sono diminuite del 2% 

Dopo questo strabiliante risultato che ha fatto guadagnare un quinto di persona a G+, che ricordiamo ora annovera ben 1.17 utenti attivi, la Google ha deciso di rimuovere permanentemente le pubblicità di intermezzo.



Altri siti decideranno di seguire le orme del colosso americano? Speriamo di sì, dato che mi scoccia chiudere le pubblicità mentre mi guardo la roba in streaming.

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