Come molti di voi sapranno e come altrettanti non sapranno (perché non potrebbe fregargliene di meno), il presidente più amato del mondo -no, non Berlusconi, quello è il presidente con più amanti del mondo- Barack Obama si trova in Alaska. E poiché l'Alaska è il più grande stato americano (per estensione) l'agenda del capo di Stato americano non poteva che essere gigantesca e sorprendente! Andiamo a sbirciare un po' cosa combina l'uomo più potente del mondo in uno degli angoli più freddi del mondo!Si inizia subito con una conferenza sui combiamenti climatici. Da bravo democratico, a Obama sta molto a cuore la sorte del nostro pianeta. Durante la conferenza, un preludio al meeting sull'inquinamento che si terrà a Parigi il prossimo Dicembre, Barack ha esortato tutti a fare la propria parte per ridurre le proprie emissioni di gas -stiamo guardando te, Messico! Butta via quei cazzo di fagioli!- in modo da evitare che i cambiamenti climatici, "ormai non più solo un lontano pericolo", causino danni troppo gravi per essere fermati. Il Presidente mette, poi, in guardia contro le conseguenze di un aumento incontrollato della temperatura terrestre: scioglimento dei ghiacciai, inondazioni e siccità ai quali seguiranno danni all'economia e alle città del mondo e nuove ondate di profughi in tutto il globo! - smetti di urlare, Salvini, ancora non sono arrivati! E RIMETTI LA RUSPA NEL GARAGE!- Obama non ha scelto casualmente Anchorage come palco per questa dichiarazione, definendo egli stesso l'Alaska il "leading edge" per il cambiamento climatico, -cioè gli effetti si vedono di più- e ha lanciato il suo appello per "smettere di usare l'ignoranza come scusa per non vedere e non agire!" poiché "coloro che vogliono vivere nell'ignoranza della scienza sono ormai sempre più soli!". Al discorso sono seguiti applausi da parte del pubblico e fischi da qualche omeopata vegano.
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| Giuseppe è fiero di essere americano! |
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| Adoro il sushi! |
Da Anchorage, Alaska è tutto! Saluti da Giuseppe!


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