In seguito all’accordo raggiunto a Vienna tra
i 5+1 e l’Iran, il viceministro degli esteri Israeliani ha dichiarato: «questa
è una resa all’Asse del Male».
Asse del male… Non so voi, ma a me ha sempre
fatto ridere quest’espressione: mi immagino un gruppo di super-cattivi, in
stile fumetto anni ’40!
Ma cos’è questo accordo?
L’Iran, già da qualche anno, aveva
incrementato a dismisura il proprio programma nucleare. L’Onu, preoccupato, ha
lasciato che a occuparsi della faccenda fossero i 5+1 (Stan Lee aveva un gusto
migliore e più maturo per i nomi) , ovvero i membri del Consiglio di sicurezza
dell’Onu, più la Germania. Perché – si sa –, quando si tratta di evitare una
guerra mondiale, chi è meglio della Germania?
L’Iran è stato, quindi, sanzionato e, a
seguito di questo, ha deciso di trovare un accordo con le sei potenze e
abbandonare il suo programma nucleare, in cambio dell’abolizione delle sanzioni.
Questo accordo, firmato oggi a Vienna, non
accontenta tutti, però.
Israele e il Partito Repubblicano
statunitense, scettici sull’utilità di tale accordo nel frenare le mire dell’Iran,
si dicono delusi perché volevano intraprendere una strada meno pacifica.
Di seguito, la soluzione che li avrebbe resi
felici.
Nel covo dell’Asse del male, il barone Corea,
Wonder Iraq e l’Iraniano selvaggio, architettano di scagliare una bomba sugli
stati dei buoni. C’è solo un uomo che può fermarli: Capitan America, pensaci
tu!
«Aspetta! Capitan America?», mi chiede
Netanyahu. «E Israele che c’entra?»
Ehm… Non so… Capitan America è circonciso?
«Ah, sì, dai! Allora, va bene!»
Il supereroe a stelle e strisce (con il suo
scudo-kippah, per l’occasione) entra nel covo dei cattivi.
Attento, Cap, alle tue spalle! C’è l’Imam
nucleare!
Ma Capitan America schiva i corani atomici
del nemico, lo stende con un pugno e cattura il barone Corea, Wonder Iraq e l’Iraniano
selvaggio!
Grazie, Cap! Hai di nuovo salvato gli stati
buoni!
Tutti i cittadini del mondo ringraziano il
supereroe, i bambini lo circondano per abbracciarlo, ma…
Oh no! Quello è Kim Jong-Un che si era
mimetizzato tra i piccoli ammiratori del nostro eroe!
Ma Capitan America è più furbo di lui, lo
scopre e lo stende!
«Ma io non voglio farti la bua», prova a dire
il dittatore coreano. «Ora che Marvel è Disney, volevo chiederti di presentarmi
Topolino».
«Non ci sarà nessun topolino per te, se non
quelli della cella dove ti sbatterò!», risponde Capitan America.
Il mondo è salvo!
E, ora, andiamo a festeggiare il tuo Bar mitzvah,
caro Cap!
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