domenica 19 luglio 2015

Crocetta: dialogo tra due deputati dell'opposizione


«Dimettiti! Dimettiti!», grida un deputato dell'assemplea regionale appartenente all’opposizione, mentre sta entrando a Palazzo dei Normanni.
«A cu stai dicennu?», gli chiede un suo collega dello stesso schieramento.
«Ma come? Nun lu sapisti? Ce l’ho con Crocetta! Nun sintisti tuttu chiddu ca sicciriu
«No, cosa ha fatto?»
«Truffa, falso, peculato…»
«Non ci credo! Crocetta ha fatto tutto questo? Deve dimettersi!»
«No, non Crocetta: il suo medico».
«Ma, allora, Crocetta che c’entra? »
«C’entra perché Tutino, il suo medico, lo ha chiamato – ci su’ le intercettazioni – e ha detto che Lucia Borsellino avrebbe dovuto fare la stessa fine del padre».
«Cosa? Ma chista è ‘na minaccia! E Crocetta era a conoscenza di questo pericolo per la vita della Borsellino e nun fici nenti? Deve dimettersi! »
«No, vabbè, non si sa se fosse una minaccia. Il fatto è che non è stato reso pubblico il contesto della frase, quindi, magari, era una battuta!»
«Ma una battuta di cattivo gusto!»
«Sì, di cattivo gusto!»
«Una battuta contro un eroe nazionale!»
«Contro la figlia!»
«’u stiessu! E scommetto che Crocetta ha dato man forte e ha continuato anche la battuta. Deve dimettersi!»
«No, non ha risposto; è rimasto zitto».
«E perché non ha risposto?»
«Dice che, forse, era in una zona d’ombra e non ha sentito».
«Come giustificazione fa un po’ schifo, eh!»
«Assolutamente, sì!»
«Ha aggiunto che, se avesse sentito la frase, avrebbe fatto non so cosa…»
«Sì, sì, certo! Tutti bravi a parlare! Vedi: se lo avesse detto a me…»
«Cosa gli avresti detto?»
«In effetti, niente, perché avrei avuto in testa solo di dargli della testa di minchia. Ma Crocetta glielo avrebbe dovuto dire: è un suo dovere istituzionale. Comunque, certo che Crocetta ha una bella faccia tosta! Magari, è anche andato alle manifestazioni per il ricordo della strage di via d’Amelio, come se niente fosse, vero?! Deve dimettersi!»
«No, no, non c’è andato, ha deciso di non presenziare».
«Ma, dimmi, e la procura come ha reagito a tutto questo?»
«A dire il vero, dicono che questa intercettazione è inesistente».
«Inesistente?»
«Così dicono. Ma non c’entra! Lui deve dimettersi perché il suo amico Tutino ha spacciato interventi estetici per operazioni necessarie, a carico del servizio sanitario regionale, perché ha lasciato sola Lucia Borsellino e l’ha portata alle dimissioni».
«Ma, allora, perché non ci siamo scandalizzati già due settimane fa, quando lei si è dimessa?»
«Un momento vale l’altro per chiedere a Crocetta di dimettersi».
«E, ora, lui deve dimettersi, giusto?»
«Certo che sì: la democrazia è protetta dall’alternarsi dei partiti e l’alternanza è protetta dall’opposizione che dice al governo di dimettersi».
«Quindi, deve dimettersi!»
«Deve dimettersi!»

Il nostro blog è un blog stupido. Vogliamo fare battute idiote sulle notizie del giorno e questo è uno di quei casi in cui semplifichiamo un argomento difficile e lo rendiamo con toni leggeri e scanzonati, forse anche fuori luogo.
Questo articolo non vuole essere in alcun modo offensivo della memoria di Paolo Borsellino (che, onestamente, trovo c’entri ben poco con questa storia) né sminuire Lucia Borsellino o giustificare Tutino (che quest’ultimo sia un imbecille non ci sono dubbi!).
Questo articolo parla di una cosa e una soltanto: la strumentalizzazione di una notizia per fini politici. Meglio strumentalizzarla per scherzarci su in un blog! Ok, forse no… È il caso che mi dimetta da BreakinGnus!

Nonostante tutto, giusto per ricordarlo che male non fa: 23 anni fa scompariva Paolo Borsellino (19 gennaio 1940 – 19 luglio 1992).

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