giovedì 16 luglio 2015

Diventa nero, dopo che gli è stato trapiantato il fegato di un afroamericano

Semen Gendler si può considerare a tutti gli effetti la nemesi di Michael Jackson. 
L’uomo, un 65enne della città russa di Krasnodar, era malato di cancro ed epatite C. Non volendo attendere le lunghe liste d’attesa per gli organi in Russia, ha scelto di farsi operare negli Stati Uniti, dove gli è stato trapiantato il fegato di un donatore nero. Qualche tempo dopo l’intervento, però, ha cominciato ad accorgersi che la sua pelle stava diventando sempre più scura.
«Mi sono accorto che stavo diventando nero», ha dichiarato al Mirror... Ah, è il Mirror! Ottima fonte per una notizia!


L’uomo deve essere chiaramente convinto di essere un albero: basta un innesto e cambia specie, razza, etc... Mi ricorda un po' le origini di She-Hulk che ottenne la sua forzaforza, in seguito a una trasfusione di sangue di Bruce Banner! Questo quì, ha ottenuto il superpotere della nerezza! Se gli aggiungono anche un rene, comincia a suonare ottimo blues! Per il prossimo intervento, sarebbe consigliabile che si trapiantasse gli organi di qualcuno con un pochettino di cervello e buon senso in più. Non tanto, eh! Abbastanza da capire che non è un albero di mandarini!


Notare che, nonostante tutto, la storia risulta, in ogni caso, più credibile della vitiligine di Michael Jackson!

*AGGIORNAMENTO* Non siamo i soli ad avere dubitato della notizia! Anche se la nostra obiezione era migliore: si tratta del Mirror!

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