mercoledì 22 luglio 2015

Primo impianto di un "occhio bionico" su paziente britannico

Ray Flynn, un 80enne britannico, aveva ormai totalmente perso le speranze di riacquistare la visione centrale dovuta ad una malattia dell'occhio chiamata degenerazione maculare.
In pratica, vedete poco o niente al centro del vostro campo visivo, a seconda della gravità della malattia.

Eh, la madre glielo diceva da piccolo di smettere di guardare le donnine nude!

Comunque, grazie ad un impianto di retina, il caro Flynn ha totalmente ripreso il  controllo sulla sua vista e ora può tornare a trastullarsi senza problemi come faceva un tempo.

Sì, da fonti accurate possiamo dire che funziona più o meno così
Ma come funziona esattamente questo "Occhio bionico"?
L'occhio riceve le informazioni visive attraverso una videocamera posta su degli occhiali che il paziente deve necessariamente portare.
Le immagini vengono poi convertite in impulsi elettrici e trasmesse wireless ad una serie di elettrodi posti sulla retina.
Gli elettrodi stimolano le cellule della retina che inviano le informazioni al cervello.

Facile, no? Io non c'ho capito niente, ma mi fido.

Immaginatevi che, per testare il funzionamento degli elettrodi, hanno fatto "guardare" al signor Flynn uno schermo del computer a occhi chiusi e lui riusciva a distinguere chiaramente delle linee su di esso.
Ovviamente tutto ciò non permette al paziente di avere una super-vista o di presiedere al destino dell'uomo ma, semplicemente, riesce a distinguere meglio i contorni e le immagini.

P.S: sappiamo benissimo che non è un occhio bionico, ma fa più figo così.

0 commenti:

Posta un commento